L’Università Popolare Cattolica con il Progetto Fabbrica di Speranza si propone di migliorare e arricchire l’offerta culturale e formativa nel contesto locale, favorendo la partecipazione attiva e la responsabilità civica.
I NOSTRI PRINCIPI GUIDA
La partecipazione
Partecipare, comunicare, cooperare al miglioramento della condizione umana di tutti è il primo valore/obiettivo che intendiamo promuovere.
Ad esso consegue l’impegno ad aprire al più ampio pubblico possibile le proprie iniziative, offrendo un clima culturale accogliente e invitando tutti a essere protagonisti della vita associativa.
L’impegno culturale
Siamo convinti che fare cultura significhi ricercare una conoscenza sempre più profonda della realtà, in tutta la sua ricchezza e complessità. Aiutarsi reciprocamente ad essere riflessivi, critici, costruttivi, non dare nulla per scontato, definitivo e indiscutibile, non limitarsi a discutere, ma cercare di elaborare proposte e progetti praticabili.
Il metodo democratico
Intendiamo per democrazia la partecipazione responsabile da parte di tutti alla formazione delle decisioni. Ciò può avvenire attraverso l’accoglimento del pluralismo delle posizioni, la valorizzazione della diversità, l’affermazione del dialogo come metodo privilegiato per ricercare convergenze verso posizioni, proposte e realizzazioni condivise.
L’etica della responsabilità
Crediamo nell’importanza di educarci al rispetto di regole condivise; affermiamo un’etica dei rapporti sociali in cui l’affermazione dei diritti si accompagni al riconoscimento di doveri e responsabilità. Ci impegniamo a far crescere il senso della responsabilità civile, in difesa e promozione dei principi fondamentali della Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo.
CULTURA
LA NOSTRA CULTURA
Caffè Scienza
Incontri dedicati a temi scientifici, approfonditi mediante un metodo innovativo, che consente il confronto diretto fra pubblico ed esperti. Dopo una breve introduzione, sono le domande dei partecipanti e la discussione collettiva a guidare gli approfondimenti del relatore, in un clima informale e accogliente.
Incontri d’Autore
Appuntamenti durante i quali gli ospiti raccontano del loro mestiere di scrittori, dell’importanza di scrivere e di leggere. Perché leggere rende più empatici e ottimisti, fa bene alla mente e anche al corpo, abbassa lo stress e fa dormire meglio.
Giovedì culturali
Da settembre a giugno, offrono a tutti gli interessati l’occasione di ascoltare qualificati esperti (provenienti dal mondo dell’università, dell’impresa, della politica, del giornalismo e delle professioni), invitati ad analizzare questioni di carattere economico, giuridico, socio-politico, scientifico ed etico-filosofico in ambito sia nazionale sia internazionale, con una particolare attenzione all’attualità.
Contribuisci ad arricchire la vita culturale della tua città!
Senza cultura non si fa sviluppo: i DOTTORATI DI COMUNITÀ
L’ abbandono delle aree interne e delle zone “non produttive” in Italia, come in Europa, è un annoso tema che spesso è stato ed è motivo di conflitto ideologico tra i romantici dello sviluppo locale e i moderni sostenitori della società capitalistica globale.
Nonostante la colpevole incapacità di affrontare questa questione, i territori esistono e, con caparbietà contadina e montanara, resistono, mostrando tutto il loro potenziale valore; spesso (forse sempre) hanno la forza per reclamare un‘inversione di tendenza e partecipare a timide fasi di sviluppo (attuati con progetti di economie dipendenti).
Diventa legittima una domanda: perché non provare a ripartire dalle aree neglette per costruire un Paese moderno ed ecologicamente sano, capace di utilizzare i migliori saperi e le più affidabili tecnologie? L’Università Popolare Cattolica concertando e promuovendo un grande piano d’intervento formativo in questa direzione vuole ridare senso ai luoghi e contribuire a ricostruire e rinnovare relazioni di comunità tra le persone, costruendo reti tra comunità differenti.
Per creare e ricreare questo senso di comunità è fondamentale creare e ricreare cultura e formazione.
Cultura, perché un luogo non può vivere senza; formazione, perché il valore e le produzioni che permetteranno di ricreare una comunità autonoma e autosufficiente socialmente ed economicamente, non si realizzano con i lavori del bel tempo antico ma con l’ausilio di quanto ci offrono oggi saperi, tecniche e tecnologie.
L’Università Popolare Cattolica propone i dottorati di comunità che, attraverso la formazione, mette in relazione i luoghi del fare con quelli del sapere per formare progetti e operatori.
È necessario un cambio culturale che, dovendo essere deciso, richiede un progetto concreto d’impegno civile, istituzionale e politico, capace di costruire le proprie fondamenta sui valori di comunità, sulla partecipazione, sulla conoscenza, sulla cultura; capace di riconoscere bellezza, identità e valori, che promuova e sorregga l’innovazione sociale e la capacità della comunità di apprendere e utilizzare con continuità le innovazioni tecnologiche e organizzative più appropriate ai propri bisogni.
L’Università Popolare Cattolica, con i dottorati di comunità, opera per costruire nuove forme di cittadinanza, per promuovere e sostenere nei centri e nei Borghi delle aree interne nuove forme di cittadinanza culturale, per sperimentare nuove e innovative forme di cittadinanza attiva.
HUB FOR THE FUTURE: Sviluppa competenze per il successo imprenditoriale
PERCORSO DI FORMAZIONE SOCIOPOLITICA E IMPRENDITORIALE
Ridare senso alle nostre scelte, ridare vita alla partecipazione. Per una nuova cultura del fare. Persone, lavoro e futuro.
L’Università Popolare Cattolica ha l’obiettivo di promuovere una cultura diffusa che favorisca l’accesso a risorse e opportunità, facilitando l’incontro con professionisti e consulenti, anche peer-to-peer, per sviluppare e avviare con successo idee imprenditoriali.
Il progetto Hub for the Future “Comune e Giovani al centro dell’innovazione”, si rivolge a aspiranti imprenditrici e imprenditori, Micro e Piccole Imprese già costituite o ETS e enti no profit, con un’attenzione particolare ai giovani del territorio. L’iniziativa mira a favorire l’orientamento verso la cultura d’impresa, dotandoli delle capacità e delle competenze necessarie per il futuro e per utilizzare il loro potere collettivo per contribuire alla società. Un’opportunità imperdibile per tutti coloro che vogliono sviluppare le proprie competenze professionali e personali.
Oltre a offrire un’occasione di formazione di qualità, ci si propone di intercettare sui territori realtà sensibili ai temi sociali, politici e imprenditoriali, per promuovere sinergie utili alla costruzione del bene comune.
Il percorso di formazione all’impegno sociopolitico e all’imprenditorialità evidenzierà soprattutto il coinvolgimento di gruppi generalmente poco considerati dalle politiche pubbliche, l’attivazione di nuove modalità e settori d’intervento e un forte radicamento territoriale congiunto all’attivazione e al consolidamento di nuove reti di attori.
OBIETTIVI
Il nostro obiettivo è quello di rimettere al centro il tema delle competenze, sostenendo la formazione di una nuova classe dirigente, di potenziali futuri politici e di amministratori e manager all’altezza delle sfide dei nostri tempi.
MODELLO DIDATTICO
Le lezioni si svolgeranno esclusivamente in presenza. La didattica discende dall’esperienza pratica sul campo, di saperi utili che prevedono non solo lezioni teoriche ma anche occasioni di confronto, dialogo e dibattito con i docenti, caratterizzati da una forte esperienza pratica sul proprio campo di interesse, e con altri illustri ospiti.
Il progetto, che inizierà a gennaio 2025, si concentra su settori come il turismo, l’arte e le nuove tecnologie per creare opportunità di reddito e occupazione. Saranno attivati Hub Informativi per offrire consulenza gratuita e specializzata e saranno organizzati incontri con esperti e laboratori per sviluppare idee imprenditoriali. Inoltre, i giovani avranno l’opportunità di partecipare a esperienze di job shadowing per osservare il lavoro di imprenditori senior e comprendere meglio i processi aziendali.
L’analisi del nostro territorio e la riscoperta del senso di appartenenza saranno la base per lo studio dei temi al fine di elaborare proposte e soluzioni in questo tempo difficile. È un tempo a tratti indecifrabile, ma che non ci esonera dalle nostre responsabilità ma ci impone di risvegliare le coscienze.
L’obiettivo è quello di coinvolgere le persone impegnate sui territori, affinchè, con le loro professionalità, competenze e responsabilità, possano partecipare in modo attivo e fattivo, alla vita della comunità, per il bene comune.
l cambiamento richiede adattamento e preparazione. Altrimenti, saremmo lasciati indietro.
Ci sono cose decise dal caso… Altre le decidi tu!
Per questo ti invitiamo a Compilare subito la tua Manifestazione di Interesse!